Biyografi

Tommaso Di Giulio pubblica il suo album d'esordio "PER FORTUNA DORMO POCO" (Leave Music/Universal) nel 2013; qui sonorità rock e new wave "brit" incontrano la tradizione cantautorale italiana. Definito dalla critica "pop cinematografico": è un viaggio nelle zone di confine, nelle ore piccole, in cui si tratteggia un'Italia dolceamara tra ballate avvolgenti e lampi d'elettricità. Nel corso del "Per Fortuna Dormo Poco Tour" Tommaso apre i concerti di: Franco Battiato, Max Gazzè, Irene Grandi, Marlene Kuntz, Mannarino. Nel 2014 è eletto "artista della settimana" per "MTV NEW GENERATION" con il videoclip di "Voglio Un Monitor", già vincitore del premio "MIGLIOR VIDEO" al Corti&Cigaretts Festival. Nel corso dell'anno suona all'estero: per la Fête de la musique a Marsiglia, a Parigi (Theatre Ogresse e Ciao Gnari) e a Bruxelles (La Piola). Nel 2015 esce "L'ORA SOLARE". E' un album più intimo, privato e al contempo aperto e collettivo rispetto al primo: Tommaso Di Giulio ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti assieme a Francesco Forni. Nello stesso anno esce "Maximilian", album di Max Gazzè, che contiene "Disordine d'Aprile", brano scritto da Tommaso Di Giulio e cantato in duetto con Gazzè. Nell’estate 2017 è invitato dallo stesso Gazzè ad esibirsi insieme a lui durante alcuni dei suoi concerti estivi. Nel 2018 pubblica Lingue, il suo terzo album, prevalentemente incentrato sul rapporto con il padre e l’elaborazione di una perdita.