Sanatçının Albümleri
Peccati Di Gioventu
2000 · albüm
Da Genova...
1999 · derleme
De André In Concerto
1999 · albüm
Anime Salve
1996 · albüm
Anime Salve Legacy Edition
1996 · albüm
La Canzone Di Marinella
1995 · derleme
1991 Concerti
1991 · albüm
Le Nuvole
1990 · albüm
Creuza De Ma
1984 · albüm
Creuza de ma
1984 · albüm
Fabrizio De André (Indiano)
1981 · albüm
Arrangiamenti PFM
1979 · albüm
Rimini
1978 · albüm
Volume 8
1975 · albüm
Prima di Faber
2020 · derleme
Fabrizio De André & PFM. Il concerto ritrovato
2020 · albüm
Faber Nostrum
2019 · albüm
Canzoni
1974 · albüm
Tu che m'ascolti insegnami
2017 · derleme
Fabrizio De André - Il Capolavoro - I Singoli
2015 · mini albüm
Storia Di Un Impiegato
1973 · albüm
In Direzione Ostinata E Contraria Vol 2
2006 · derleme
In Direzione Ostinata e Contraria
2005 · derleme
Fabrizio De Andrè (Blu)
2002 · derleme
Benzer Sanatçılar
Enzo Jannacci
Sanatçı
99 Posse
Sanatçı
Negrita
Sanatçı
Francesco De Gregori
Sanatçı
Roberto Vecchioni
Sanatçı
Luigi Tenco
Sanatçı
Bandabardò
Sanatçı
Franco Battiato
Sanatçı
Samuele Bersani
Sanatçı
Francesco Guccini
Sanatçı
Rino Gaetano
Sanatçı
Elio e le Storie Tese
Sanatçı
Mannarino
Sanatçı
Vinicio Capossela
Sanatçı
Daniele Silvestri
Sanatçı
Ivan Graziani
Sanatçı
Edoardo Bennato
Sanatçı
Modena City Ramblers
Sanatçı
Ivano Fossati
Sanatçı
Giorgio Gaber
Sanatçı
Biyografi
Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano. Considerato da gran parte della critica uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, è conosciuto anche con l'appellativo di Faber che gli dette l'amico d'infanzia Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l'assonanza con il suo nome. In quasi quarant'anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute, e sono considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie, tanto da essere inserite in varie antologie scolastiche di letteratura già dai primi anni settanta e da ricevere gli elogi anche di grandi nomi della poesia come Mario Luzi. Di simpatie anarchiche, libertarie e pacifiste, è stato anche uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua ligure. Ha affrontato, inoltre, in misura minore e differente, altri idiomi come il gallurese e il napoletano. Insieme a Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Luigi Tenco è uno degli esponenti della cosiddetta Scuola genovese, un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana. È l'artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe e un Premio Tenco. [fonte: Wikipedia]