Chi mi insegnò a camminare in Via della Vittoria teneva la mia mano, Un passo ed una storia che so a memoria, la so a memoria. E chi mi insegnò a cadere fu un gesto del destino Quel giorno mise un piede nel pomerriggio estivo di un bambimo, ero un bambino. E chi mi insegnò a cantare, canta ancora, Ogni giorno ad ogni ora, Ogni giorno ad ogni ora. E chi mi insegnò a viaggiare fu la mappa delle stelle, Un atlante senza mare da seguire con il dito all'infinito, all'infinito E chi mi insegnò a parlare ha perso tutta la voce quando ha vinto la partita E lo stadio non gli piace, non gli piace, se tutto tace. E chi mi insegnò a cantare, canta ancora, Ogni giorno ad ogni ora, ogni giorno ad ogni ora, La mattina ed alla sera, mentre fa, mentre lavora, Come sport, come preghiera, come cibo, come bandiera, Come cubo e come sfera, come Lucio quando c'era, Ogni giorno ad ogni ora, Ogni giorno ad ogni ora, Ogni giorno ad ogni ora.