Tra l'altro sono stanco Non sento neanche più il dolore Vorrei baciarvi uno ad uno Se riuscissi quantomeno a respirare Vi colgo di sorpresa Se vi parlo di perdono Anche perché non esiste peggiore offesa credo Nel chiamarvi a tutti "uomo" Chiamarvi uomini è un reato, okay Uccidetemi per questo Pestatemi di nuovo adesso Avete un buon pretesto ♪ Ho l'amaro in bocca per il sangue Per questi miei vent'anni da buttare Ho gli occhi chiusi per vergogna Per la vostra assurda libertà di poter sempre sbagliare E conciati in questo modo, poi sembrate veri fuorilegge Ma non è mica Carnevale E la scusa del "Corpo dello stato", dai, lo sapete che non regge Ma sono stato fortunato Ci ho messo un attimo a morire Voi, voi, la vita l'avete già venduta a un'uniforme Prima o poi da seppellire Ma ciò che mi fa più terrore È l'anoressia delle vostre menti L'avidità dei vostri cuori E quella lingua in mezzo ai denti Quei denti marci che hanno un prezzo Mentre voi, bocche cucite Ci avete imposta anche una tassa Su queste nostre democratiche ferite E i vostri sguardi così duri Fanno solo pena a questo mondo, ripeto C'è chi muore da una vita Io non ho smesso di sorridere un secondo Io mi tengo i miei lividi Voi le scuse più inutili Ho trovato la mia armonia Tra la strada e le nuvole ♪ Quando tornerete a casa Ed armerete di nuovo le vostre tristezze Sappiate dire almeno ai vostri figli Che si può morire di ben altre carezze Ma chissà quante altre luci Con la forza avrete spento Signori, io rimango fuori Per non morire dentro