Ma come siamo fortunati Guarda dove siamo nati In fondo, dai, questo paese, si sa È uno dei posti più famosi alla Terra E noi siamo i nipoti di chi ha fatto la guerra Ormai Teste offuscate dal benessere Soldi, carte e tessere Figli della pubblicità E dell'ultima moda calda E in bocca un pezzo di pizza calda Ma che paese dei prosciutti Siam buoni e bravi tutti A pensare a cosa fare al weekend E dare un senso a una settimana Di lavoro e di stress Ragazzi pieni di passione Fanno ciao alla pensione Coscienti che la felicità È solo dentro a ciò che uno si sente Senza lasciarsi mai cambiare la mente Ma chi non molla S'accolla di stare col culo per terra In questa Italia di vera precarietà Fatta da gente che suda, ci crede E poi molla tutto Per un contratto di finta felicità Come si fa? Come si fa? Maledizione! Maledizione! Come facciamo a sopportarci così? Che sensazione, maledizione! Mi sembra caro questo paese qui Non è normale, non è normale Tutta la gente a cui va bene così E poi mi trovo a dire cose Che magari non è il caso di dire O fare cose che per me Non è più tempo di fare E mentre parlo così Ma che giornata bellissima che c'è là Maledizione! Maledizione! Maledizione a me!