Cantami la tua canzone, E non farmi sconti, che non è stagione Appicicami a un muro fuori E dopo spogliami d'indecisione Cantami la tua canzone, Che non sa cosa è Pasqua, ma è resurrezione Buttami nel vetro plastica E riciclami senza dolore Cantami ma non d'amore, Che non basta agli occhi In tutto questo orrore Cantami la tua canzone, Che è sorella a tutti e dice di un altrove Cantami mentre mi guardi, Fammi sentire che non è già tardi Cantami questa canzone, Con lei plasmami per ore ed ore Così, così E se io non comprenderò, io, Non comincio, non ho un senso Se io non comprenderò, è un'arroganza anche dire: "io" Cantami di belle aurore, Da infilarci il petto e i muscoli del cuore Toglimi qualsiasi maschera, La sfiga, la rassegnazione Canta senza più fermarti, Fammi sentire vivo in mezzo agli altri Cantami questa canzone, Ancora plasmami per ore ed ore Così, così E se non smetti per un po', io, Forse muovo, forse esisto Se non smetti per un po', io Forse trovo, forse esisto, io Io... Io