Gli arredi festivi giù cadono infranti Il popol di Giuda di lutto s'ammanti Ministro dell'ira del Nume sdegnato Il regge d'Assiria su noi già piombò Di dardare schiere l'atroce ululato Nel santo delubro del Nume tuonò ♪ I candidi veli, fanciulle, squarciate Le supplici braccia gridano levate D'un labbro innocente la viva preghiera È dolce profumo gradito al signor Pregate fanciulle, in voi della fiera Nemica s'acquenti al furor Gran nume, che voli sull'ale de' venti Che il flogor sprigioni di nembri frammenti Disperdi, distruggi d'assiria le schiere Di David la figlia ritorna al gioir Peccammo, ma in cielo le nostre preghiere Ottengan pietade, perdono al fallir Deh l'empio non gridi con baldo blasfema Il Dio d'Ssdraele si cela per tema? Non far che i tuoi figli divengano preda D'un folle che spezza l'eterno poter Non far che sul trono davidico sieda Fra gl'idoli stolti l'assiro stanier Fra gl'idoli stolti l'assiro stanier Fra gl'idoli stolti l'assiro stanier Stanier, stanier