Perché ho scelto la strada sterrata E mi hai seguito per paura che cadessi E ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi Perché al trofeo della tua vendetta hai preferito la malinconia Anche davanti a chi ha portato il tuo cuore in macelleria Per chi ha incastrato l'amore Tra queste parole è narcotica la felicità e ora ne sento l'odore Il locale era pieno posseduto dal fumo Io cantavo canzoni che non ricorda nessuno Mi fissavi negli occhi e mi ruppi come un bicchiere Ogni pezzo di vetro era un pezzo del mio cuore Cavalcammo la notte Le onde dei marciapiedi Per finire su un letto ubriachi ed impauriti Ci leggemmo il pensiero come fosse una mano Ci succhiammo via il dolore come fosse veleno Perché ho distrutto castelli di certezze Con algoritmi di rabbia e di lesione E hai guarito ogni mia ferita ed ogni delusione Perché i tuoi occhi abbandonati in autostrada Sono torrenti di luce celstiale E ogni notte era un regalo del destino vederti addormentare Per chi ha incastrato l'amore Tra queste parole è narcotica la felicità quando ne senti l'odore Trascorremmo l'inverno a cercare le stelle Avvinghiati come naufraghi che hanno perso anche quelle La città era lontana E sembrava sbiadita Volevamo soltanto ricucirci la vita Due giocattoli rotti si ameranno per sempre Anche quando il destino li ripone distanti Mi hai tenuto per mano anche dentro al mio inferno Col coraggio di una venere che si veste di amianto Mentre io sono ogni ricordo Come una nave che torna al suo porto Perché ho scelto la strada sterrata E mi hai seguito per paura che cadessi E ho capito di non essere solo ascoltando i tuoi passi Ascoltando i tuoi passi