Mi è partita la testa per un viaggio aziendale E fare un disco di pietra quasi filosofale Ritornare antico come quei vestiti Che provavi addosso nei negozi di usato Sono calmo e pulito come un mare di dubbi Penso solo al futuro, ai traguardi, ai soldi In che tasca hai messo la mia dignità? Con quale trucco si rovinerà? Eravamo perfetti, più di questo mondo Arrogante, ruffiano, vorace e distorto Eri la primavera in due occhi gelati, Due cristalli di amore su di te posati Ho parlato al vento e non ho avuto risposta Ho chiamato la luna che ha sorriso e basta Ogni sogno è un delirio tra coperte disfatte Ricercando parole ritirate e sommesse Eravamo perfetti più di questo mondo Arrogante, ruffiano, vorace e distorto Eri la primavera in due occhi gelati, Due cristalli di amore su di te posati Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato A combattere una guerra senza le armi di un soldato E non si vince il tempo, ma si deve accettare Che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare Ed aspetto te Penso ancora alla vita come ad una tela bianca I colori che getto sono la mia rivolta Sento brividi densi come certe carezze che ti lasciano i segni quasi come percosse Ogni strada ha un inizio e poi una fine Camminiamo distanti per tracciare un confine Per trovarci di nuovo, per farci più male Senza resistenze, senza protestare Eravamo perfetti più di questo mondo Arrogante, ruffiano, vorace e distorto Eri la primavera in due occhi gelati, Due cristalli di amore su di te posati Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato A combattere una guerra senza le armi di un soldato E non si vince il tempo, ma si deve accettare Che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare Ricercando le onde di vita che tu emanavi Asciugando una lacrima in più Ed aspetto te Ed aspetto te Ricercando le onde di vita che tu emanavi Asciugando una lacrima in più Ed aspetto te Ed aspetto te Io ti aspetto qui dove tutto è iniziato A combattere una guerra senza le armi di un soldato E non si vince il tempo, ma si deve accettare Che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare