Mi sono rotto il cazzo Degli esperimenti del "frequentiamoci, ma senza impegno" Stiamo insieme, ma non vediamoci che poi ho paura Anzi vediamoci quanto ci pare, ma vediamoci in compagnia Mi sono rotto il cazzo dei codardi con l'amore degli altri Mi sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più Si sta svegli finché non muore la speranza Maledetta stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire Mi sono rotto il cazzo di questa città Degli aperitivi a dieci euro, del clima di terrore a gratis Dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare secondo Mi sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare un anno all'estero Ma prima tre mesi da cameriere, così guadagno qualche soldo Svegliati stronzo che sono trent'anni che mamma ti mantiene E le dispiace pure che vai a fare il cameriere Mi sono rotto il cazzo delle signorine che vogliono fare un sacco di cose Ma non ne sono in grado e se ne accorgono tardi E allora 800 euro per la reflex, 200 per yoga E 300 per i peli del culo e 600 d'affitto per emanciparsi Mi sono rotto il cazzo della puzza di piscio delle zone industriali Della puzza di industria dei giardini pubblici Di tutti a lavoro in auto, una persona per auto Per finanziare meglio l'Eni Mi sono rotto il cazzo della critica musicale Non siete Lester Bangs, non siete Carlo Emilio Gadda Si fa fatica a capire cosa scrivete Bontà di Dio, avete dei gusti di merda C'avete rotto il cazzo etichette indipendenti Con 400 euro ti registro il disco in casa, suona bene Lo metti su Vimeo e fai girare la voce Fra un anno a Coachella e fra due anni a fare il benzinaio