L'ho rincorsa costantemente Coltivo la realtà nei dubbi Semino i miei frutti Prendo stelle bianche a gli occhi bui Nella massa solo come tutti Buia la mia anima che latito ogni volta celata dai trucchi Sa di nulla che divora un cuore crudo E sa di tutto quel silenzio che ora sputo Se ora sono muto e perché muto è questa vita Appare muto e grida fra (Come chi è muto perché prima ascolta e poi parla con Dio) Mani per parlare, la matita che usa in se, come l'essere e il pensare Perché quaggiù crescere è trasformarsi (trasformarsi, trasformarsi) E poi spogliarsi è come temperare So che devo stare zitto per pensare Il loro 'zitto' è un cazzo di eufemismo Hanno lo sguardo fisso E nulla dimora in quelle parole Come in teste mute intessano in comune abbiamo solo Sole Parola per parola Sarà silenzioso come chi cerca una nota Divenire cosa, quando, come Mo' che muto è verbo Ho una direzione Ora che la mente sa che va come la vista Ora che ogni sua realtà è laddove la fissa Ora appare dritta, ora appare storta La fantasia è là Dopo la porta Ora che la mente sa, sa già quello che fissa Ora che scrive ciniche parole sulla lista Parole di un'artista, ora che sa dove l'ho scritta La verità in si ungono qua è un punto di vista La verità in cui si ungono è un punto di vista, è un punto di vista La verità in cui si ungono è un punto di vista, è un punto di vista La verità in cui si ungono qua I volti che conosco, di dubbi c'è ne ho un mare E più hanno vite certe, più ne so contare Verità sociale, a loro basta questo Formano alveari come nuovi mondi È dentro, tutto è reale Paralleli soli non li scaldano, ma incantano Loro sottosopra posti parlano di niente Di possibili niente E certe dimore tu per vedere devi averle Senza più ragioni, solo un senso Il sesto è fuori dal senso di una morale Dal contesto, tu che ne sei certo E ora distinguo quello che sento Anche la verità che dici Da quella realtà che hai dentro Io vengo dalla scuola umana Certe verità le so e le tengo bene a bada Vivo sempre male queste mode E ora che il mio nome è in giro Credo che odio me come 'sto nome Irreali coppe nelle mani bro, troppe Serve a dare una realtà di forma e teste rotte Se poi è solo forme Noi siamo come acqua La forma che assumiamo è quella della testa e basta E che dovrei pensare? Brucia come lava, brucia per lavare So che la tua notte chiama, io alla mia so dare Forme etere e poi una dimensione Abiti e parole che la versano di un nome Lei che lava le persone dal nulla Che l'ovvia ragione culla nel più antico buio giungla Di un eterno lungo nulla Che ora il mio timore espugna, muto vive il Cleo È solo un sogno, sono Morfeo