Torno in ginocchio e preghiere Milano e le sue sere Bevo Milano da bere Qui non c'è mezzo mestiere Fa' il malandrino in cantiere La mala che ti fa male Domani vai a lavorare Che frate sei un manovale Ho iniziato dal niente e dato tutto a queste strade Sono rimasto fermo anche quando c'era da farsi male Ho diviso le botte quando ho diviso il pane E siamo tutti uguali ma c'è qualcuno più uguale Qui po' ramadan sono abituato a digiunare Per questo bacio ancora il pane e se lo devo buttare A volte dormo a terra per sentire ancora il male Come fa? Ouu non vale Ti ammazzo lentamente sulle ferite il sale Perché e sotto pressione che si vede si tu vales E non temo la morte ma ho il terrore della fame Queste strade, mia madre, Milano, mio padre Ra-madan perché abbiamo ancora fame Ra-madan siamo ancora per ste strade Ra-madan perché abbiamo ancora fame Ra-madan siamo ancora per ste strade Di giovedì notte Prego le persone morte Perché ste vite son corte Perciò non dormo la notte E dimmi mi' signore perché lo so ho peccato Ho fatto quello che ho dovuto perché sono uno soldato Ed ho sempre saputo che dietro le spalle mi sarei guardato Perché non esiste, non esiste il caso Il futuro è adesso, il presente è già passato Il conto lo paga chi è rimasto e non chi se ne è andato Ra-madan perché abbiamo ancora fame Ra-madan siamo ancora per ste strade Ra-madan perché abbiamo ancora fame Ra-madan siamo ancora per ste strade