Ok Un altro pezzo della saga finalmente Guarda negli occhi tua madre mentre bevi il detergente Ti sto dando un deterrente Aspetta a luci spente Sai che arrivo per le cinque coi compagni di merende Corri a casa più in fretta che riesci poi chiudi le tende Metti due dita bagnate nei buchi della corrente Metto mano al cock, sono il cocchiere Vado su YouPorn se non c'è una del mestiere Se non sei un subumano e non ci credi nella tele Sappi che ho scritto le prime barre Per giocare un po' al Dottor Mengele Le sorrido mentre se ne va: "Salutami il ragazzo" Se passeggio per strada suonano con il clacson Esco nudo sul terrazzo La folla è in visibilio Sono tutti quanti pronti a salutare vostra santità 'sto cazzo Divento coglione, prendo e difendo la nazione Dal divano con un Tweet, l'importante è l'intenzione Un collega schizzinoso ha fatto qualche affermazione Zio, la figa la si lecca pure se indossa il visone Uno, due, tree The best Italian rapper of all the 1990 Faccio Hip-Hop, spruzzo red hot e rendo 'sto gioco spicy Dopo il mio nome lei dice: "sì, ah sì, ah sì" Così Icy, pure il quindici di Agosto, call me Mr. Daikin Metti Huggies, mangio Eggies, premio Nobel come Huggins Poi prendo a pedate il mondo come Chaplin Mille teste sopra i ceppi La spalla per la pacca Potrei essere tuo padre perché sono un mothafucka I rapper in Italia adesso vendono Anche se li ho sempre chiamati come gli orologi a pendolo Questo perché ho doti che son sorprendenti Ve lo metto in culo, fa cu-cu dai denti Chiamami Ernia Imperator, sì che li mato Il loro sangue tomato, dentro 'sta gabbia, Bellator Faccio uscire due pezzi di fila, il pubblico incazzato Mi scrivono nei DM: "Mi ero appena segato" E che cazzo Ancora Uno, due Ti colpisco non ti chiedo scusa Tu non hai qualche lacuna Per ciò che dici hai qualche laguna In testa, mettiti la muta, fai la muta Nuota insieme a qualche nutria Per gli stronzi così non ho pietà alcuna, ah Scusate raga vado forte Io non ho intenzione di rallentare, l'ho detto mille volte O spingo o non riempio la cassaforte Ne infilo una per ogni pezzo che faccio, Krzysztof Piątek