Mia madre quando nacqui sogghignò Mio padre quando crebbi sogghignò Sogghignano in campagna, i monti al mar Qui nel bar E' un ghigno fatto bene, con maestria Dissimulato esprime questa mia Profonda insinuazione per la fia Purché sia Stoviglie volano di qua e di là Stiamo giù che sono guai Tra fumo e coca qualcuno sta Cercando a sprazzi l'aldilà E' ovvio, adoro fare l'ironia Detesto cordialmente l'allegria Sogghigno arcigno aspigno come sia Leccornia, oh no, leccornia "Una signora molto distinta, elegante, bellissima - strano in un posto come quello - mi carezzava... Era... lesbica? Simpatica!" Hai occhi grandi per idranti, hai Un viso bello ma inquietante, hai Un singolare insieme di virtù Chi sei tu? Il porcellino gala scuserai Maleducato, non rispetta mai Si crede un uomo maschio, sai com'è Meglio no Presente, accesa personalità Te ne vai cercando guai Ti vedo piena di questa età Mia prorompente nudità Caviglie snelle, mani bianche hai Hai modo e grazia, più attraente sei Se cerchi un posto dove far popò Vieni qui