Era solo per ricordare Il primo verso di una poesia Una scusa per chiedere scusa Un modo elegante per andarsene via O soltanto per averti pensato O aver pensato male Per averti dimenticato Nei regali di natale E averti visto sanguinare le ossa E sudare le mani Tutta la notte sanguinare le ossa E maledire domani E aver lasciato le tue rose bianche A un matrimonio albanese E per non darti un dispiacere Per non farmi notare Per guardarti dormire ♪ Era solo per ricordare Un altro tipo di situazione Come una piccola città di mare E una stufa a carbone Che non tirava se tirava vento Sul tuo cappotto rivoltato Ma sotto i portici sentivi già l'estate Ed una birra d'un fiato Poi d'improvviso, tutti gli anni per terra Come i capelli dal barbiere Come la vita che non risponde E il tempo fa il suo dovere Ed il barbiere con la chitarra Vuole sentirti suonare E per non darti un dispiacere Per non farmi notare Per guardarti dormire ♪ Era solo per chiacchierare Versare il vino, spezzare il pane Pagare pegno, ricominciare Parlare al cane Era solo per ricordare L'ultimo verso dell'Infinito Ed i tuoi occhi come lo stagno E una carezza sul tuo vestito Che certamente non aveva senso O aveva senso trovarci allora? Se tutto quanto era già stato detto O c'erano cose da dire ancora? Ma non avevo tempo da perdere E tu tempo da dare E per non darti un dispiacere Per non farmi notare E per guardarti dormire