Credere più forte in questo nome Se ciò che non ci spegne ci riaccende Passa e lava il temporale, Inaspettato arriva a illuminare La mia voglia di invecchiare. Come in una foto di cent'anni Nel respiro dell'estate Ti chiederanno in sposa. Siedi qui con me, è un piccolo cinema Le scale che son solamente piani da scoprire Lascio qui il mio nome e la camicie da stirare Il vento che mi picchia forte dritto nello sterno è estate anche da noi, ma continuerà l'inverno. Mente che non mente a chi la sente Fuori c'è quel tutto che lo so Che spesso è un niente Ma mi osserva insistentemente. Un film che mi da il tempo anche se ho spento, E che non scorderò ma rivedrò In ogni specchio e in ogni stagno In cui mi verrà comodo Dondolare l'anima, e risciaquarmi il cuore Torte calde in forno e baci in fronte a rincuorare Scarpe strette della festa e voce sotto sale Somani mi farò vedere col maglione nuovo. Son vecchio per ste cose ma se piove ancora mi commuovo. Grida alla finestra, i tre nipoti giù in cortile Dolci e giostre e code alla domenica alla foce Al cinema per baci, col vibrato sulla voce. Vorrei vedere nuova York ma non ho cento lire Ti giuro, te li presto ma promettimi di non partire. Fai due passi, resta ancora qui un istante Cerca un po' di azzurro qui nell'aria del levante Ci troverai due birre in frigo e casse alla finestra Vedi siamo noi...