La mia sigaretta brilla rossa Insieme a luci di periferia Zampate della vita sulle mie ossa Sei più sincera quando dici una bugia Sull'asfalto acquoso una luna affilata a tagliare i fili che legano le stelle Stringo al cuore una lattina vuota e scopro che hai lasciato le unghie sulla mia Pelle Finestrini aperti a dissetarmi di vento La mia ruota incollata Sulla striscia bianca Della mezzeria Gli occhi come due pezzi di vetro Tu non sei come ti credevo io Un autotreno mi ruggisce dietro ...ma perché hai fatto il mondo così triste, Dio? Alberi si drizzano ai lati della strada mi corrono accanto e il buio se li inghiotte Alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco che mi stringe nella notte Un dolore e un lampo di fuoco rosso Dentro a questo amore che io non posso, io non posso più... Voglio andar via I piedi chiedono dove, ma via Tanto non ti perderò Perché tu Non sei stata mai mia Voglio andar via Da quei tuoi occhi che tirano sassi E come in un duello, far dieci passi e poi guardarci l'ultima volta e via Dimmi che cos'è che ci hanno fatto Dimmi cosa c'è che io non so Perché tutto è finito come cenere in un piatto e quei ragazzi che eravamo, no Non ci sono più E scambiare due parole brevi Con la notte blu dei benzinai Io ti baciavo mentre tu piangevi E adesso che io piango, tu chi bacerai? Un caffè che drizza i capelli, un pacchetto di fumo e il vento rilegge il mio giornale E domani uscire di nuovo, farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale Un dolore freddo come un rasoio Per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio Voglio andar via i sogni cercano dove, ma via Anche all'inferno ci sarà qualcuno A farmi compagnia Voglio andar via Da te Che goccia a goccia hai spremuto il mio cuore E dagli straccivendoli ricomprare quel che resta del mio amore e andare via!