Quei binari erano casa nostra Come la prima panca in cui mi hai dato la risposta Se parlo di te ho come una scossa La schiena si fa dritta Se ne accorge ogni osso Ora che sono cambiato da così a così Tu mi avevi idealizzato come un'ancora Ti ho salvata quando tu stavi così così Mentre io diventavo più una sagoma raccontando una favola Ricordo che ballavi, l'orizzonte e la laguna La macchina, le cose che dicevi sottovoce Ricordi le mie spalle erano più un paracadute Erano un posto quando il mondo si faceva più feroce Forse troverai dei nuovi posti Magari il nuovo tipo non avrà tutti i miei mostri Chissà se pensando a quelli vecchi Ti sentirai apposto oppure no Lui ti porterà in posti nuovi E tu cosa penserai Non so cosa ci trovi E se poi mi mancherai Ma a noi non è bastata una notte Per dirci solo addio Mi troverò dei posti nuovi Ma pensò a come stai Ricordi quella panca ci ha accolto Ha visto i baci sul collo, Ci ha reso parte del blocco Ha visto si la fine e ci ha donato il percorso Puoi comprare un orologio, non il tempo di un uomo Lo sai quando ci siamo rivisti È stata una testata e non intendo rivista Perche infondo stati d'animo stanno in guerra ai confini Non è la pace è il panico a dare tregua ai conflitti Io che già a diciotto sapevo di che pentirmi Scendi in tuta grigia, neri i capelli lisci Se mi concentro bene, nel bene ricordo i tristi Momenti dove il bene sembrava non esibirsi Ora vorrei ancora gli inverni da barricarsi A quel quarto piano ho un piano da aggiudicarmi Sognavamo avanti e i freddi ci sono valsi A ritrovare in in giro i pezzi si sono sparsi Fanculo Lui ti porterà in posti nuovi E tu cosa penserai Non so cosa ci trovi E se poi mi mancherai Ma a noi non è bastata una notte Per dirci solo addio Mi troverò dei posti nuovi Ma pensò a come stai