Tu chiedi a un poeta e a un dottore Di disegnare la forma di un cuore Poi chiedi a entrambi chi dei due ha ragione E chi ha fatto un errore Noi che eravamo come i saluti alla stazione, ye Dati ai soldati col magone, ye Siam diventati due bolle di sapone Basta poco che uno dei due esplode Ho un iceberg di parole che da un po' non mando giù Fredde come le cose che non ci diciamo più Wo-ho, wo-ho E come neve al sole scivoliamo e ci sciogliamo Fino a non esserci più Cado giù, poi cadi tu Non ti riconosco più Siamo un déjà-vû Ciò che non c'è più Chiedi a un poeta e a un dottore Di disegnare la forma di un cuore Dicono che certe cose ci dividono (tipo) Tipo la terra, tipo il cielo, Dio e Lucifero Ed io che pensavo che legare significasse essere libero Ma due serpenti che si abbracciano Non si stringono, si uccidono Ma tu combattimi con battiti a sincrono Ci stiamo accanto senza toccarci: Asintoto Se litigare con chi ami è un ossimoro Ti chiedo scusa ora che non posso più dirtelo Ho un iceberg di parole che da un po' non mando giù Fredde come le cose che non ci diciamo più Wo-ho, wo-ho E come neve al sole scivoliamo e ci sciogliamo Fino a non esserci più Cado giù, poi cadi tu Non ti riconosco più