Esistenza, che stai qui di contrabbando Come un ladro, sempre pronta per fuggire Ogni età chiude in sé i crismi dello sbando, sbaglio e intuire Coi suoi giochi di carambola e rimando, prendere e offrire Ma si muoia solo un po' di quando in quando Ma sia poco a poco che si va a morire Ogni giorno è un altro giorno regalato Ogni notte è un buco nero da riempire Ma per quanto non l'ho mai visto colmato, così per dire Resta solo l'urlo solito gridato, tentare e agire Ma si pianga solo un po' perché è un peccato E si rida poi sul come andrà a finire ♪ Lo capisco se mi prendi per le mele Ma ci passo sopra, gioco e non mi arrendo Ogni giorno riapro i vetri e alzo le vele, se posso prendo Quando perdo non sto lì a mandar giù fiele e non mi svendo E poi perdere ogni tanto ci ha il suo miele E se dicono che vinco, stan mentendo Perché quelle poche volte che busso a bastoni Mi rispondono con spade o con denari La ragione diamo e il vincere ai coglioni, oppure ai bari Resteremo sempre a un punto dai campioni (tredici è pari) Ma si perda perché siam tre volte buoni E si vinca solo in sogni straordinari ♪ Ah, quei sogni, ah, quelle forze del destino Che chi conta spingerebbe a rinnegare Ci hanno detto di non fare più casino, non disturbare Canteremo solo in modo clandestino, senza vociare Poi ghignando ce ne andremo pian pianino Per sederci lungo il fiume ad aspettare Quello che mi gira in testa questa notte Son tornato, incerta amica, a riferire Noi immergenti, noi con fedi ed ossa rotte, lasciamo dire Ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte, per scomparire Noi, se si muore solo un po' chi se ne fotte Ma sia molto tardi che si va a dormire