Io che credevo di esser stabile, inabbattibile Con le mie dita dritte verso il cielo Liscio senza un pelo, senza regole E ora scopro di esser come te, così fragile Che tanto piccolo sembravi, ma quanti anni hai? Sicuro meno di me Tu così mi fai male Sono io che ti ho visto vibrare Mentre scoprivi la primavera Sulla sua schiena, sotto i miei rami Accenderti Però a bruciare ora sono io Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Ma t'importa qualcosa di me? Io che credevo diesser stabile, inabbattibile E tu che arrivi col tuo passo incerto Da figlio d'un branco, troppo pieno di sé E ora scambio la mia aria con la tua polvere Per poi trovarmi ancora a piangere, Troppi figli tra la mia cenere Stai sfiorendo Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Le mie radici sono le tue mani, sono le tue mani, sono le tue mani Ma t'importa qualcosa di te? Ma t'importa qualcosa di me?