The Ceasars Yeah, yeah, sveglia la mattina presto Non ricordo bene cosa è successo La stanza che odora di fiori e sesso Mi alzo e mi rivesto, lei nuda nel mio letto Dopo che le ho tolto tutto, dai tacchi fino al rossetto E fuori alla finestra la città è così grigia che mi ci perdo Perdo la cognizione del tempo, non ci sto dentro Se penso a quando per stare bene mi bastava bere, fumare e non molto altro Ma la vita si complica e io ci ho provato a farci i conti Ma coi numeri non sono mai stata molto ferrata Aspetto alla fermata di un autobus che non passa E quando ho sbagliato, poi ho chiesto scusa a testa bassa E passano le notti scandite dai brutti sogni Persone per bene costrette a stare in brutti posti I soldi sporchi, volerli vedere piovere a tutti i costi Le lacrime e i rimorsi I morsi della fame, lo stomaco vuoto, le brutte serate, i ricordi e le foto Mentre lei si impegna e mi chiede se godo, le dico, "Attenta che mordo" Resto, ma non te lo giuro, hai sbagliato persona se cerchi un porto sicuro Vivo su un altro pianeta, è per questo che non mi vedi in giro Spesso se capita sembro distratta ed apatica Volo, aeronautica, pistola carica Fra', chiudo la partita a mani basse perché ho l'asso nella manica