C'è un uomo distinto, non tanto alto Nella hall dell'Hotel Lincoln all'Avana I pinguini alla reception lo salutano ammirati L'uomo ricambia con un cenno del capo ♪ Juan Manuel Fangio, campione mondiale È agli ultimi giri prima del ritiro Dovrebbe correre al gran premio de Cuba Sfrecciare tra i tifosi lungo il Malecón La rivoluzione vince sull'auto perché Non le serve un pilota e nemmeno benzina ♪ Per dimostrare che nella Isla Granda Tutto va bene col tiranno Batista Ma da un divano due ombre si alzano "Me desculpe", dice quella con la giacca di cuoio ♪ E al posto di una foto da autografare Spiana un revolver, glielo punta alla pancia Ecco perché adesso niente va bene E il grande favorito è sdraiato dentro un auto ♪ Ignora cosa lo attende dietro la prima curva Ma questo del resto lo ha sempre ignorato Lo portano in una casa, lo fanno mangiare Gli fanno firmare foto e tovaglioli ♪ Forse lo hanno rapito per questo? Ma l'uomo con la giacca spiega il vero motivo È per rovinare la fiesta a Batista Per far sapere al mondo che c'è chi lo combatte La rivoluzione vince sull'auto perché Non le serve un pilota e nemmeno benzina ♪ Fangio non lo sa, ma l'uomo che parla È sbarcato dall'esilio sulla barca detta Granma Fangio non lo sa, ma i suoi strani rapitori Gli stanno anche salvando la vita ♪ Lo scopre l'indomani quando la TV Mostra l'incidente in testa alla gara I morti sono sei e Fangio ringrazia La buona stella rivoluzionaria ♪ Il sequestro finisce all'ambasciata argentina Con tante scuse dei rapitori Da allora fino alla morte Fangio riceverà Gli auguri di compleanno de los secuestradores La rivoluzione vince sull'auto perché Non le serve un pilota e nemmeno La rivoluzione vince sull'auto perché Non le serve un pilota e nemmeno benzina