Le mani pienie di rughe e i capelli D'argento da pettinare con cura Io vedo ancora la luce Mentre tu conti le foglie Da dietro quella finestra Tu provi a leggere il mondo Che piano piano rallenta Fino a fermarsi del tutto Ed i racconti si fondono oramai Fra le tue storie di guerra Ed avventure africane Il lavoro che c'era E la ricerca del pane Distese di alberi in fiore Ma non ti raggiunge l'odore Pungente di quella chimica antica Del desiderio che non affatica E vuoi sapere che cosa si prova A essere giovani dopo il duemila Ti dico che in fondo è la stessa cosa Noi abbiamo l'euro tu avevi la lira Ed i racconti si fondono oramai Fra le tue storie di guerra Ed avventure africane Il lavoro che c'era E la ricerca del pane Amico parlami ancora Dimmi che cosa diventa Il fuoco dei primi giorni Che all'imbrunire spaventa