Ricordo a perfezione ogni colazione
Saltare sopra al letto per attirare l'attenzione
E cercare un po' d'affetto in quello sguardo tuo perfetto ma la legge del contegno regnava fra di noi
Ed era troppo tardi quando il mondo cambia i modi
L'infanzia era alle spalle era alle spalle, col rosario dei suoi nodi, e il pettine reincava tutti i baci tuoi mancati, quasi quanti ne contiene la ricetta di un dottore
Credimi se ti dico che sto male
Credimi se la testa ora mi esplode
Credimi se la nausea mi tormenta
Credimi, è di nuovo primavera e il polline mi chiude i bronchi,
Si fa presto a etichettare molto prima che a capire, non devi darle retta finge solo di svenire, tanto peggio è quando accade che a diffondere la voce sia proprio quel marito per cui tu porti la croce
Calci e pugni in gran segreto sempre sotto le lenzuola, per fermare quei miei pianti che la notte fa sgorgare, ma per chi un giorno ha imparato di non.
Essere abbastanza a volte premia una persona che ti picchia in una stanza
Credimi se ti dico che sto male
Credimi se la testa ora mi esplode
Credimi se la nausea mi tormenta
Credimi, è di nuovo primavera e il polline mi chiude i bronchi,
Perché io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, questo è quello che mostavo alla gran parte della gente, ma vorresti sempre addosso quello sguardo un po' ammirato di chi ti conosce appena e forse già s'è innamorato, con la fredda seducenza dentro gli occhi di tuo figlio che ha imparato a disprezarti istruito da suo padre, ma a parlar per un secondo di problemi personali, ne facevo intorno il vuoto che riempie gli ospedali, e cassetti di pastiglie fra sciroppi e soluzioni, ho frugato cinquant'anni senza mai venirne fuori, solo ora che sei morta e guardando la tua foto cara madre io capisco devo averti amata a vuoto, e oggi sono stanca voglio mettermi qui al sole, mi verrà una crisi d'asma, ma che belle quelle aiuole, era il nome di un bel fiore quello con cui mi chiamavo poco prima di sposarmi all'inizio del cinquanta.
Credimi se ti dico che sto male
Credimi se la testa ora mi esplode
Credimi se la nausea mi tormenta
Credimi, è di nuovo primavera e il polline mi chiude i bronchi