Metti la tua vita sopra un Giradischi e dimmi che canzone senti. La mia parte con un semplice e leggero giro di chitarra a Cui si aggiunge una malinconica voce che dice... stessa Storia, stesso posto, stesso bar... Perché alla fine torniamo sempre in certi posti.torniamo Per vedere cos'è cambiato e cos'è rimasto.o meglio per Vedere quanto siamo cambiati noi e quanto è rimasto Di quello che eravamo. Dei nostri sogni che a un certo punto hanno smesso Di crescere forse per paura di diventare adulti.e di Diventare responsabili non avevano nessuna voglia. Di quel sano e giustificato menefreghismo di Un domani che ci veniva steso davanti Con un tappeto rosso. Potete fare tutto ci dicevano.dopo quel potete è Diventato un dovete... e sono arrivati gli obblighi, I compromessi, i doveri, le leggi morali E le responsabilità. Di un tempo che ci sembrava infinito e soprattutto ...concesso! Ma dopo impari che lui è come un pusher,,,all'inizio Ti regala dosi di anni gratis.ma poi diventano Mesi e comincia a farteli pagare... finchè arriva Un giorno in cui non hai più soldi e cazzo... Daresti tutto per tornare indietro a volte anche Solo di un secondo... Questione di bivi... c'è chi va a destra E chi va a sinistra ma quando ti ritrovi seguito Da una schiera agguerrita di rimpianti capisci Di non aver fatto la scelta giusta... E quando ti ripeti per l'ennesima Volta "c'est la vie" quasi a volerti convincere Rivedi lei... e vi assicuro che la frase "nessuno Riporterà il tempo indietro" è verissima Perché se non ce l'ho fatta io fidatevi... Non ce la farà nessuno! La canzone che sento è "gli anni" degli 883 e potrei riassumerla con questa frase... Perché alla fine torniamo sempre in certi Posti... magari in certe notti... ma siamo Già alla seconda canzone qui...