E hai spento il cielo con un dito E sul mio cuore hai messo un veto E adesso spezzi la mia mano E sei il terrore in questo treno La vita è un tutto sommato, mi dicevi E adesso sembra scontato, non ci credi E hai rotto un mirto sul traghetto e non lo so Se era un diritto proletario però Con te che sei scappata con la ventiquattrore Che hai processato senza appello l'amore Se scatti foto non è mai per tendenza Ti prego esegui la sentenza E ti nascondi da prima che servisse Forse per rendere bella questa empasse E in ogni porta d'ascensore che ci fosse Vedevi tutto l'universo a stelle rosse Con le tue storie inventate molto male E non vederci per mesi, poi Natale E poi una lettera e poi un bacio e poi parole Gli anni di piombo, i sindacati, il dolore Con te che sei scappata con la ventiquattrore Che hai processato senza appello l'amore Se scatti foto non è mai per tendenza Ti prego esegui la sentenza E prego sempre di essere io Il prossimo agnello sacrificale E che sia tu il mio macellaio Per poterti rivedere Amore mio ti aspetto sempre Ho apparecchiato per due, ma è irrilevante