Tu mi raccontavi sempre, di scegliere un modello da imitare Vedere tanta gente cercare la speranza nel giornale Confuso nei foglietti illustrativi ti cercavo La penna nella mano destra il vino nella borsa Gli interrogatori di tuo padre come nei talk show americani Le orecchie violentate dai suoni dei progetti giovanili E guido al bancone che decora cappuccini Il vento che incurante accarezza il tuo profumo Sapersi emozionare per un filo d'erba tra il catrame Con questo ventiquattro è fatto anche il mio ultimo esame Cercando il tuo sorriso nell'aurora boreale Lo sai che odio il sole le suonerie del cellulare Il sessantotto ha portato solo la paura per i topi Parlavi ore ed ore di facili utopie copernicane Le tue Marlboro light ed una briciola di pane Nessuno ha mai cantato di quanto è solo il mare La fragile impudenza di un bambino e la sua stella Contandole una ad una indicando la più bella