Quante cose s'era detto Ti ricordi amico mio Si pensava di volare E di vivere sul mare S'era detto di occupare Quella casa sulla spiaggia E di facci un ristorante Per andacci anche a ballare S'era detto tante cose Che c'avevi più capelli Quanto cazzo hai lavorato Io c'avevo anche sperato S'era detto di varare Quella barca di otto metri Che eravamo un po' pirati Si poteva già capire E mi ricordo lo dicevi Proprio quando lo dicevi Ti brillavano l'occhi Parevano di sale Non è andata esattamente Come avevo programmato Di sicuro l'hai notato Anzi forse l'hai saputo Ho una casa sulla spiaggia Non è proprio in riva al mare E se poi lo vuoi sapere La mia barca non ha un nome Né una vela né un motore C'è soltanto un par di remi Che ti devi anche spezzare Troppi buchi nel fasciame Questa barca senza onore Non vedrà neppure il mare Perché proprio poi di barca Tommi Perché proprio poi di barca Perché proprio poi di barca Tommi Non si può parlare Tutti i libri che ho mangiato Non mi han mica poi sfamato Meno male gli ho tenuti Mi ci posso riscaldare Che mi tocca di bruciare Il secondo canterale Che l'armadio di mio padre Se n'è andato per Natale E questi buchi nelle scarpe Sono tali e quali a allora Ma non seguo più le mode Sono i bùi della miseria Il mio pasto è della mensa Ma non mostro tesserini Mi guardano nel muso E mi danno da mangiare Non è fama ma è la fame Tommi Non è fama ma è la fame Non è fama ma è la fame Tommi Che cosa ci vuoi fare Ora vivo in riva al fiume Tommi!