Quanti sogni nelle ossa, quante immagini Dei miei struggenti e pazzi viaggi Quante frecce costruite nella notte che Non ho il coraggio di scagliare E i sogni vanno via Via coi capelli Scoprendo la mia fronte Aprendo la mia mente E tu, e tu vorresti che Che io mi fermassi qui E non corressi sempre in contro Ad aquiloni inquieti al vento Ma la mia idea non la cambierò Ed è per questo che io vivo, sopravvivo Inseguirò la vita là dove va Chi si è fermato adesso è morto E non può più lottare Per questa idea che non cambia mai Io son cambiato troppe volte, ma non so quante Ma io lo so che hai ragione anche tu Io basto solo per me stesso, ma tu pensa Quanta rabbia ed impotenza mi han nutrito Vegliando sulle mie nevrosi E quante porte alle mie spalle ho già sbattuto Ma quel rumore non finisce E quante tenerezze ho regalato via Insieme ad altre cose che Che non ho mai avuto La libertà si compera La vendono i padroni È droga sotto banco, sai Perciò la paghi molto cara Ma questa idea non la cambierò Ho ancora sempre dieci anni come quando Gettavo sassi contro i vetri bagnati In una casa di fantasmi, io non ci credevo Con questa idea che non cambia mai A me non mancherebbe niente, e tu lo pensi Eppure, credimi, hai torto anche tu Senza di te qualcosa manca o forse perde senso Ma questa idea deve vivere perché Ho già paura di scoprire un giorno nello specchio Un vecchio pazzo che la morte cercò Tirando in aria col suo arco E guardar venir giù le frecce