Tu non sei altro che male, Un parassita che vive di me. Ti sazi del mio soffrire, Non ha importanza nemmeno il perché. Ombra dai passi silenti, Mi divori da dentro e già sai, Che non oppongo più resistenza E i bei ricordi sbiadiscono ormai. GABBIA SEI TU, CHE MI TRASFORMA IN CRISTALLO. Vorrei dire no, liberarmi da ciò. Un'anima vera, che pace non trova. Sono anni che provo ad urlare, Ma la mia voce non ha un suono più. Io non sento il calore del sole, Ma il gelo che mi trascina all'ingiù. Evito anche gli specchi, Non vivo affatto di vanità, La mia prigione è qualcosa di peggio E piano il cuore si addormenterà. GABBIA SEI TU, CHE MI TRASFORMA IN CRISTALLO. GABBIA SEI TU, CHE MI IMPRIGIONA IN UN BALLO.