Simile S'è diffuso nell'aria un affanno di morte E i visi sembrano fatti di marmo sotto al sole I silenzi abissali sembrano di polvere e gole Il mondo incrudelito ha sbattuto le sue porte. Camminerà in eterno questo stuolo senza fine Con la tua sepoltura che oscura ogni bagliore E chi ha il viso ruvido per il tremendo dolore Chi vaga nel campo in queste ore vespertine. E quando nei tempi a venire invecchierà il ricordo Ogni palmo di questa terra verrà portata all'isola Il sogno divenuto realtà in un intimo accordo Di te avrà qualcosa di simile.