Mente cupa vive cupamente Si arrabatta del suo poco e niente Pensa sempre a quanto può costare E se vale la pena di comprare Conta spesso le sue monetine Conta i sassi conta le palline Si domanda se gli può bastare Per comprare, comprare e ricomprare Traboccanti i suoi magazzini Trema e teme per i suoi soldini Si domanda se ce la può fare Con il lungo inverno da passare Cupa mente conta e poi riconta Non si stanca mai di speculare Costruisce case sulla sabbia E autostrade che finiscono nel mare Conta le sue monetine, conta le palline,ma le conta male Conta, conta e si sfinisce che non conta niente tutto sto contare Tristamente naviga nel fango Spegne il faro deve risparmiare Non capisce quello che succede Ma continua ciecamente il suo remare S'ode un tonfo, s'alza nella nebbia Un lamento crepita nel cuore Vede un'ombra ma non è sicuro Quella cena era pesante da morire Un deserto al posto del giardino Un lucchetto per ogni stanzino Tutto chiuso e ben sigillato Sotto vetro dentro un carrarmato Cupa mente stasera è molto triste Non ha pace si sente torturare Al pensiero di dover morire Senza averne potuto guadagnare Conta quattro monetine, cinque o sei sardine, sapore di sale Conta conta ma svanisce, tutto questo niente, fino in fondo al mare Conta le sue monetine, conta le palline,ma le conta male Conta, conta e si sfinisce che non conta niente tutto sto contare