Vengo da dove l'erba è alta Vengo da dove il cielo è blu Vengo da una finestra aperta Ma solo con gli occhi volo giù Vengo da giochi giù in cortile E da cavalli in libertà Vengo da radio senza pile Col desiderio di cantare piano Piano Vengo da un cerchio intorno al fuoco Che chissà quanto scalderà Vengo da tutto ciò che è stato E sogno di quello che sarà Vengo da storie di quartieri Che si ricordano di te Vengo dal piano di Tom Waits E quell'asfalto nella voce corre Piano Vengo da attimi randagi Vengo da un posto senza vie Vengo da prati sconfinati Vengo da mille praterie Vengo dal vento che ti sfiora E che modella la tua roccia Piano Che un nome Si può cambiare Ma il posto rimane lì E non si sposterà mai Da dove Sembra lontano Mi chiamerai piano e io Ti riconoscerò Vengo da quei ritorni a casa Che in fondo crescono con te Dove una rondine si posa Dove ti porta via con se' Vengo da mille e più domande Da piccole certezze Dal sangue di mio padre Dal cuore di mia madre Vengo da dove l'erba è alta Vengo da dove il cielo è blu Vengo da una finestra aperta Ma solo con gli occhi volo giù Vengo da giochi giù in cortile E da cavalli in libertà Vengo da radio senza pile Col desiderio di cantare piano Piano