Accomuna le stesse pene
Ciò che scorre nelle vene
E il riflesso del cemento preme sulla pelle
E respira a stento sul catrame
L'odio non si trattiene, si versa per le strade
La sofferenza è una, il sangue è uguale
Ogni segno rimane
Più si soffre e più si vale.
Io sono qua, ancora, proprio come allora
Se non ti sta bene assapora come suona tuttora, senza taglio e senza cucchiaino, senza stagnola
Vita oggi, domani senza
Senza parola
E il buio ti consuma, ti fuma ancora.
Immaginati dalla società. rinnegati quant'è affanati,
Sogni fumati che il destino si divora.
Un ultimo morso, un ultimo sforzo
Non mollare l'osso proprio ora.
Rimanere su in piedi, mica giù ai suoi piedi
Credi a quel che vedi, non a quel che senti
Chi si vende non lo prova
No, quando gratta l'asfalto sotto le palle,
Reagisci mo, contro quelle grate
Non garantiscono ma ti giuro che resistono.
Lo stesso sangue, le stesse braccia, le stesse gambe,
Sotto quest'aria è sporca, abbiamo le stesse gambe zio,
Dai piani alti alle panche
Vivi lo stesso istante,
Da qui per arrivare distante
Lo stesso sangue, le stesse braccia, le stesse gambe,
Sotto quest'aria è sporca, abbiamo le stesse gambe zio,
Dai piani alti alle panche
Vivi lo stesso istante,
Da qui per arrivare distante
Sangue giovane è lo stesso sangue, la stessa merda nelle vene, il test, la droga e il contante.
Si, resta la stessa merda all'arrivo, culo parlante,
Di diverso se so treno, è droga pesante.
Te come al Cert, e il Cert, la diaco ambulante.
Qui il potere ci vuole schiavi, chi sono i mandanti?
Vuoi un protettore, bimba gioco al dottore, curo i tuoi drammi
Paura e propaganda se ti sfilano il tanga,
Se un altro piede di porco, un altra serranda.
È aperto, tutto bene come l'odio, in due tiri al tappeto,
Se sale la botta, è un giro che scotta, stai certo che poi non scendi presto.
Lo stesso sangue, le stesse braccia, le stesse gambe,
Sotto quest'aria è sporca, abbiamo le stesse gambe zio,
Dai piani alti alle panche
Vivi lo stesso istante,
Da qui per arrivare distante