Oggi sto bene, sento di farcela, guarda la faccia, sorrido Non mi rintraccerà nessuno, spengo il telefono, addio C'è un sole che spacca le pietre e il vento sa di acqua di mare L'unica donna è mia madre e poi sobrio non sento la sete, eh Guarda che forma le nuvole, sì, quasi le invidio Perché camminano sempre, non stanno ferme al bivio E tu dovevi stare qua, ma hai stracciato l'invito Almeno spero che quest'odio un po' ti sia servito Io che volo via stavolta in senso letterale Tra frasi dette male, silenzi stupidi Un ritornello in testa ed in bocca una Camel Cercando risposte, ma in queste note qui La metà di un minuto ci basta per dirsi che non è tempo per noi La verità ci fa male, ma non serve unirsi se non è tempo per noi E non ti cerco più per strada perso tra i passanti È un paradosso in primavera vestirsi pesanti E passa una canzone in radio che però non canti Ma la conosci bene, non è tempo per noi Che poi basta così poco, è necessario mettere a fuoco Farsi due conti, 30 secondi, a quelle lettere dagli fuoco Belle parole, ma va beh, la vista da qui è tutt'altro Leggero come sul palco, una coccinella sul palmo 22 gradi, qua fuori sto a mezze maniche E la playlist che ho nelle cuffie sa troppo di me Non ho foto di te, ma in testa ho un'immagine Oggi è più facile, sì, oggi è più facile La metà di un minuto ci basta per dirsi che non è tempo per noi La verità ci fa male, ma non serve unirsi se non è tempo per noi E non ti cerco più per strada perso tra i passanti È un paradosso in primavera vestirsi pesanti E passa una canzone in radio che però non canti Ma la conosci bene, non è tempo per noi La metà di un minuto ci basta per dirsi che non è tempo per noi La verità ci fa male, ma non serve unirsi se non è tempo per noi E non ti cerco più per strada perso tra i passanti È un paradosso in primavera vestirsi pesanti E passa una canzone in radio che però non canti Ma la conosci bene, non è tempo per noi