Testo: M. Andreoli Musica: M. Andreoli/G. Di Maria Il fiume accende le sue luci a primavera Cosa ci porta e chi lo sa quant'è sincera Lo sa il mio corpo che s'innamora In questa notte piena di luna Lo sai tu, amore, che ti vesti di allegria E indossi un fiore se vuoi dirmi che sei mia E mi fai fiero e mi fai uomo Un po' più vero nel tuo profumo E il vino scende e fa di noi quel che ci piace Di farci fare quando il cuore ha così sete Ti guardo bere, suona l' orchestra Ma c'è un paese a questa festa E allora scivolo più in là dal tuo sorriso Alla radura delle viole c'è un sentiero Tu sai già l'ora, la riva, il posto Dove se t'amo è di nascosto Via dalle chiacchiere, la scia di lucciole Poi gira all' albero dell' inquietudine Ti aspetterò lungo la strada che sai Ti aspetterò lungo la strada, verrai E c'è da morderla così la prima mela Giungere al torsolo, volerne ancora Che non rimanga qui sulla bocca Bugia degli altri, favola sciocca Ma sulla pelle lampi carichi d'assedio E i tuoi sonagli che tintinnano nel buio Sulle tue labbra di rosaspina C'è un'acqua fresca, sa di fortuna Via dalle chiacchiere, la scia di lucciole Poi chiedi all' angelo della vertigine Ti aspetterò lungo la strada che sai Ti aspetterò lungo la strada, verrai