Egli aveva per stella cometa Una foto sbiadita, il ricordo di lei La promessa che a guerra finita Sarebbe fiorita la vita, ma poi Lungo il viaggio per tornare a casa Si accorse che il mondo non era più lì E non c'era più strada, né sposa Solo vento che spazza ogni cosa Lei lo aveva creduto sepolto Per sempre in un campo di neve laggiù Dopo il pianto concesse ad un altro Tutto il disincanto della gioventù E sembrava persino felice Fra calze velate e foulard di satin La isolava da sé una parete Fatta d'ombra e speranze fuggite Cosa rimane del primo amore? Tutto rimane, non finirà Nelle vetrine dell'illusione Tra le rovine della realtà Immaginarlo, farne miraggio O custodirlo come un gioiello Senza indossarlo per non svelarlo A quel macello che è la realtà E passarono nuvole e inverni Finché un pomeriggio alla sala da tè Il destino li mise davanti Con gli occhi negli occhi però accadde che Pur specchiandosi l'una nell'altro Non si riconobbero e finì così L'Universo svanì in quell'istante Ma nessuno dei due lo rincorse Cosa rimane del primo amore? Niente rimane, diventerà Fiore sublime, gemma del cuore Sogno che muore quando è realtà Cosa rimane del primo amore? Quel che rimane, non basterà A riparare dalle intemperie Tra le macerie della realtà