Nuvole si sgonfiano E la terra bagnano Mentre indosso scarpe da ginnastica Ruote d'automobili Ventagli d'acqua spruzzano E contro la mia faccia si interrompono Non c'è solitudine Tra mille e mille gocciole Che controvento picchian sulle palpebre Gli uccelli più non volano Chissà, forse si annoiano A stare rintanati dentro gli alberi Sereno, quasi apatico E tra la pioggia inutile Ancora più di uno spaventapasseri Seduto qui, in nessun posto Forse piovendo sembra diverso Chissà... io stesso più non esisto Mentre discende pioggia d'agosto Poi vedo tra le nuvole I raggi che si accendono Chissà se tornerò di nuovo a fingere Seduto qui, in nessun posto Forse piovendo mi sento un altro Chissà... io stesso più non esisto Mentre discende pioggia d'agosto