Cominciò in un silenzio tombale Il ricamo della vita mia Apparì come cosa normale Non toccarlo e proibirlo agli uomini Il cervello fuggì in bicicletta Ma una ruota forata impedì Che il male umano e cieco mi colpisse lì Che in quel traguardo ambito ci fosse pubblico E dicevi di amarmi Come la terra ama l'acqua d'estate Un amore pagato un po' a rate Incomprensibile agli uomini Geometrie come lame lucenti Che permisero alla bocca di Digrignare i denti nel vederti qui Aumentare il mare con le mie lacrime Usare guanti bianchi per toccarti Cercare il mio cielo dietro a ogni nuvola Pulirmi gli occhi per guardarti un po' Girare il piede timido dentro al mio sandalo Cominciò in un inverno glaciale Il mio netto distacco da te Non fui più una bambina normale Ma potetti vivere Potetti vivere