Prega, Laura, l'amore L'aurora non ancora Timida belta E circa da tre ore Un pianto secco fa rumore (Tic tic tac) Fra gola e anima Prega, Laura, l'amore Sapendo che l'aurora Non lo porter Con tutte le sue prove Come ebbrezze nuove (Tic tic tac) Dal cuore all'anima Sogna di ricordi che per lei sono impossibili Dando loro vita con soffi di pietosa carità Nutre il suo languore con confetti di miracoli E angustia il suo silenzio quando pensa "sono la mia specialità"
E scrive, scrive, scrive tutto quanto E non si sbaglia mai Con la precisione del poeta che non sbaglia mai E chi la leggerà E si innamorerà Sicuro troverà Da qualche parte scritto "E' troppo tardi... Laura" E chi la leggerà E si innamorerà Sicuro troverà Da qualche parte scritto "E' troppo tardi... Laura" ♪ Prega, Laura, l'amore Che vanga come il sole Incontro al buio va E che giri come il globo Della terra il quale, poi Verso il buio La riporterà Prega, Laura, l'amore Perché si prega ciò che forse mai si avrà E quando crede vera Questa cosa, si dispera In un sorriso che sa d'infelicità Sogna che l'amore sia il ripudio della realtà Come una follia tanto bella quanto ineffabile E sente con la sua miserabile lucidità Che quella condizione non le sarà accessibile E scrive, scrive, scrive Tutto quanto non si sbaglia mai Con la precisione del poeta che non sbaglia mai E chi la leggerà E si innamorerà Sicuro troverà Da qualche parte scritto "E' troppo tardi... Laura" E chi la leggerà E si innamorerà Sicuro troverà Da qualche parte scritto "E' troppo tardi... Laura" Da qualche parte scritto "E' troppo tardi... Laura"