Un anno di narcisi e solitudine Specchiandomi nella mia finitudine Sporgendomi su quella viva fissità Che ad ogni respiro moriva un po' In concentriche delucidazioni Fuggevoli illuminazioni E in essa tu Ninfea di bianco fascino Che aprendoti Sul lago delle vanità Ti apristi a me perduto in Una sola immagine Vibrante ad ogni sospiro E bella e fragile Ci guardammo e ci ascoltammo Silenzi e parole a corredo del testo della seduzione E il suono segreto delle brame a musicare la scena Poi finalmente un dì ti presi fra le mani E le tue foglie si adagiarono sui miei palmi Ma il soffio della vita e il suo schiaffo ti fecero presto volare via Ed ora qui nessun profumo sa di te Non ci sei più Nell'acqua ciò che è intorno a me Si specchia con me Riflesso in un'immagine Che si anima di quello che anima me Quello che anima me Resterò qui un anno, un altro e quanti più Specchiandomi ovunque dove eri tu E intorno a me narcisi e quietudine E tutto ciò che si anima di quello che anima me Quello che anima me Quello che anima me Quello che anima me