La canzone di un'ascensore Che aveva dada-dada nel cuore Faticava troppo il suo motore Aveva dada-dada nel cuore L'ascensore portava un re Pesante, fragile e autonomo Tagliò il suo grande braccio destro Lo mandò al Papa a Roma Per questo l'ascensore Non aveva più dada-dada nel cuore Per questo l'ascensore Non aveva più dada-dada nel cuore Mangiate cioccolato Lavate il vostro cervello Dada-dada-dada Dada-dada-dada Bevete acqua Bevete acqua ♪ La canzone di un dadaista Che non era né allegro né triste E che amava una biciclista Che non era né allegra né triste Ma il marito a capodanno Vide tutto e in una crisi Mandò al Vaticano I loro due corpi in tre valige Né amante Né ciclista Non erano più allegri o tristi Né amante Né ciclista Non erano più allegri o tristi Mangiate buoni cervelli Lavate il vostro soldato Dada-dada-dada Dada-dada-dada Bevete acqua Bevete acqua ♪ La canzone di un biciclista Che era dada-dada di cuore Che era dunque dadaista Come tutti i dada-dada di cuore Un serpente portava i guanti Chiuse presto la valvola Mise dei guanti di pelle di serpente Venne ad abbracciare il Papa a Roma È toccante Ventre in fiore Non aveva più dada-dada nel cuore È toccante Ventre in fiore Non aveva più dada-dada nel cuore Bevete latte d'uccello Lavate le vostre cioccolate Dada-dada-dada Dada-dada-dada Mangiate vitello Mangiate vitello Mangiate vitello Mangiate vitello Dada-dada-dada Dada-dada-dada Dada-dada-dada Dada-dada-dada