Nel paese Dove è nata Orietta Berti C'è Piazza Lenin Ed in mezzo, un busto di Lenin Se uno ci pensa Non ci può credere Faceva un po' schifo piazza Lenin Ma ora, la stanno aggiustando Una testa di metallo scuro E ai suoi piedi qualche dedica E qualche fiore C'è scritto Che è stata fusa nel 1920 E poi donata da una sezione Del partito Comunista dell'Unione Sovietica Perché, ed è la cosa davvero pazzesca Lenin, è il sindaco onorario di Cavriago Da sempre Nessuno ha mai revocato la delibera Del consiglio comunale di allora La piazza, è rimasta Piazza Lenin E gli abitanti Ne sono fieri Novemila anime Alle porte di Reggio Emilia Il sindaco, è stato eletto con una maggioranza di sinistra Senza centro Da fare invidia ad Enver Hoxha e Kim Il Sung Avevano chiuso il cinema E molti hanno deciso che Cavriago Non poteva non avere il suo Hanno fatto un circolo, due progetti E in un anno, ecco una multisala in pieno centro Con film di prima visione Che viene gente anche da fuori a vederli Cooperativa Cinema teatro Novecento I soci sono centinaia Tutti volontari, come alla festa dell'Unità E delle sere a strappare i biglietti c'è un assessore Delle sere Jukka Reverberi Delle sere Federica La figlia del sindaco Una giovane compagna Molto bellina Ricordate la madonna Che piangeva sangue a Civitavecchia? Qualche anno fa, tutti i giornali ne parlavano Dando per buona la possibilità del miracolo Ebbene In un impeto di ribellione per tanta imbecillità In quei giorni Anche il busto di Lenin cominciò a lacrimare Ne parlò perfino La Komsomolskaya Pravda "Vicino a Reggio Emilia, in Italia Travolta da insolito disgusto Una scura statua del compagno Lenin Ha pianto lacrime bianche Come le navi del porto di Arcangelo"