Bene, Se mi dici che ci trovi anche dei fiori in questa storia Sono tuoi Sa è inutile cercarmi sotto il tavolo, Ormai non ci sto più Ho preso qualche treno, qualche aereo Qualche sogno, qualche tempo fa Ricordi che giocavo coi tuoi occhi nella stanza E ti chiamavo mia Ben oltre la coperta all'uncinetto, C'era il soffio della tua pazzia Allora la tua faccia vietnamita Ricordava tutto quel che ho Adesso puoi richiuderti nel bagno A commentare le mie poesie Però stai attenta a tendermi la mano, Perché il braccio non lo voglio più Mia madre è sempre lì che si nasconde dietro i muri E non si trova mai E i fiori nella vasca Sono tutto quel che resta e quel che manca, Sono tutto quel che hai Puoi chiamarmi ancora amore mio E qualche volta aspettami sul ponte I miei amici sono tutti là Con lunghe sciarpe nere ed occhi chiari Hanno scelto la semplicità Se Luigi si sporge verso l'acqua Sono solo fatti suoi E ancora mille volte, mille anni, Ci scommetto, mi ringrazierai Per quel sorriso ladro e per i giochi, I mille giochi che sapevi già E ancora mi dirai che non vuoi essere cambiata Che ti piaci come sei Però non mi confondere con niente e con nessuno E vedrai niente e nessuno ti confonderà Nemmeno l'innocenza nei tuoi occhi, C'è ne già meno di ieri, ma che male c'è Le navi di tuo padre erano carta di giornale Eppure guarda, sono andate via Magari dove tu volevi andare Ed io non ti ho portato mai E puoi chiamarmi ancora amore mio E qualche volta aspettami sul ponte I miei amici sono tutti là E qualche volta aspettami sul ponte I miei amici sono tutti là Con lunghe sciarpe nere ed occhi chiari Con lunghe sciarpe nere ed occhi chiari Con lunghe sciarpe nere ed occhi chiari Adesso puoi nasconderti nel bagno e commentare le mie poesie Adesso puoi nasconderti nel bagno e commentare le mie