Che strano sapore ha sulle labbra Il sangue che lascia il pugno in faccia Sapore di sconfitta Di una storia già scritta Del muro che non c'era e ora ti abbraccia Che strano sapore ha questa rabbia Il sapore amaro di una gabbia Di ferro e di cemento Ogni giorno è un lamento Che mischia amore, odio, sangue e sabbia Chi ha sempre pianto piangerà Finche vivrà Ieri senza casa e oggi senza libertà E chi ha taciuto tacerà Senza pietà Sordo come sempre perché da sempre non sa Che non si può fermare il vento Con le spalle al muro Siamo con le spalle al muro Con le spalle al muro Siamo con le spalle al muro Scriverai sul muro le parole Che tenute dentro fanno male L'inchiostro è il tuo dolore Le scriverai col cuore E non potrà lavarle il temporale Sei parole scritte sul cemento Tanto grandi da sembrare cento Le vuoi leggere adesso E dicono a chi passa Il sole ci illumina lo stesso Il tempo non cancellerà la dignità Dagli occhi di un popolo che sogna libertà E chi ha taciuto fino a qua si sveglierà Dal sonno della ragione e allora capirà Che non si può fermare il vento Con le spalle al muro Siamo con le spalle al muro Con le spalle al muro Siamo con le spalle al muro Siamo (siamo) Siamo con le spalle al muro Siamo (siamo) Siamo con le spalle al muro Siamo (siamo) Siamo con le spalle al muro Siamo (siamo) Siamo (siamo) Siamo con le spalle al muro