Ieri t'ho rivista nel bar in cui lavori Non leggi più i libri, non dici: "Magari" Come i fantasmi compari e scompari Voglio colmare questi nostri divari Chissà che cosa ascolti negli auricolari Voglio fare il regista di documentari Puntare il mio obiettivo sulle cosce e i capillari Dimenticare in spiaggia i nostri cellulari Le tue mani sono un quadro di Magritte E bimba, tu pitturi la mia vita d'azzurro Per questo all'orecchio ti sussurro "Il tuo rossetto che mi scioglie come il burro" E il tuo respiro che mi fa addormentare In questo mondo ormai pieno di bugie In un vicolo in cui non so dove andare Sai a memoria il nome delle vie Con la mano ti accompagno all'altare Sulle spalle porto mille nostalgie Amarti è una croce da portare E spero che stiate bene tutti e due ♪ Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna Un giorno come gli altri mi son perso in una donna Ora la rincorro veloce come Senna Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna Sirenetta senza squame, senza la pinna Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna Un giorno come gli altri mi son perso in una donna Ora la rincorro veloce come Senna Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna Sirenetta senza squame, senza la pinna ♪ La tua vita la racconta la tua pelle Che fai nuoto lo si vede dalle spalle Tu non bevi l'acqua Ferrarelle Dopo gli esami siete tutte più belle Ti ho chiamato l'altro ieri, c'era segreteria Ti prego, Teodora, non andartene via D'emergenza sei tu la mia corsia Di restare da solo da sempre ho la fobia Un ditale che hai scambiato per un bacio Campanellino è gelosa di te Una scarpa a cui hai mollato un laccio E l'altro l'hai legato a me Giuro che mi faccio un tatuaggio Se riesco ad uscire con te Giuro che mi faccio un tatuaggio Se riesco ad uscire con te Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna Un giorno come gli altri mi son perso in una donna Ora la rincorro veloce come Senna Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna Sirenetta senza squame, senza la pinna