Mi si sta incendiando l'orologio tanto guardo quanto manca Avevo come l'impressione di tenerti sopra il palmo della mano Facciamo un altro giro ormai Fingeremo quel che vuoi Dentro le tue regole Sento il polso debole C'è uno spazio piccolo Io qui dentro non ci sto Mi sono risvegliato attorno a idee Di cartapesta e schegge di elettricità Il mio gomito ed il tuo sono Attaccati con lo scotch e dubito che reggerà Ricordami di chiederti il tuo nome Che non me lo ricordo più Sono pioggia e scivolo Prima o dopo evaporo Sono sopra il cofano Questo nero è limpido Non dovresti dare a me Quello che non hai per te Respiriamo ancora un po' Ora sono libero