Tu non sai quanti ne ho visti, quanti Di sti poco più che bimbi armati Di taglierini, figli d' italiani e d' immigrati Col mito di essere cattivi, i criminali se sei niente Le violenze fanno esistere agli occhi degli altri Quando li trovi si mettono a piangere Piccoli ladri hanno fischiato alla tua sorellina fino a offendere Stasera se ne peschi uno ed è la volta buona Lo pesti finchè sputa sangue è così che funziona Tu non sai quanti ne ho visti, manifesti Dei disagi di provincia dentro i cessi di stazioni a farsi O chiusi in casa come spaventati da qualcosa La solitudine uccide si ed unisce la droga Musica forte spinge bassi in quegli auricolari Di adolescenti arrivati fino ad emarginarsi Conosci a fondo te stesso da solo non insieme agli altri Ma alle volte è quasi meglio essere male accompagnati Essere male accompagnati Tu non sai quanti ne ho visti, quante Volte fare cose disperate Per le storie come stessero morendo di fame D' altronde quando hai poco attorno quella merda è come il pane Demoni in testa che vogliono banchettare Scuse implorate, sussurrate Mentre quelli ti trascinano mamma che piange Quanti ne ho visti di operai di padri Separati, allontanati dai figli ed indebitati Prendere macchinette a calci poi scassarsi di campari Certi errori non si smetterà mai di pagarli Perché il passato ed il futuro sono parte Dello stesso viaggio, non puoi dividerli o scapparne Tu non sai quanti ne ho visti, quanti ne ho visti Tu non sai quanti ne ho visti, quanti Tu non sai quanti ne ho visti, quanti Tu non sai quanti ne ho visti, quanti ne ho visti, tanti