Ya-Ya-Yazee, touch 'em ♪ Ah, seh, seh (brr) Ho visto il sole inabissarsi, tramontava Il freddo accompagnerà i miei passi, tramontana Io nello zaino coi ricordi e tre Montana So che l'anima è una tela, ma tu Fontana, yeah Lascio ciò che è inutile nell'aldilà, la vanità Io accetto il mio lato oscuro se bianca è l'altra metà Vivo un tempo dilaniato, ma, giuro, non ho l'età La fede su di una lama che firmo come Degas, Lanz Khan Fogli dentro al Muro del Pianto (del Pianto) Spettri con la faccia nel piatto (nel piatto) Un cigno che sibila in esperanto 21 grammi di sogni e gli organi in trapianto K2, lampi in un cielo fatto d'argento Facce che non ricordo, foglie secche nel vento Case fatiscenti, scatole polverose E nelle mani stringo le spine di queste rose Due rose lontane da te come Venere Sporche di sale diventano cenere Io sto lontano dal mare Così nel bene o nel male non può più succedere La penna mi sa che non vale, vuol cedere Il finale ideale te lo puoi concedere Soltanto nelle fiabe, soltanto nelle fiabe (seh, seh) Ho un orologio d'oro perché il tempo è prezioso Mi aggiro lezioso in questi campi solo et pensoso (yes) Custoza, per un'ebbrezza suntuosa Sul sofà la notte corre lussuosa (seh) I demoni che affronto sanno come colpire Ma gli angeli attorno a me sanno come soffrire (brr) Dal cielo mi separa una barriera sottile Non temo la morte se, in fondo, è come dormire Gli occhi lune piene riflesse in un acquitrino Bestemmie tatuate sul corpo di un serafino Il meglio di me è dedicato a chi mi sta vicino Stelle rubino, amore divino alla M. Ficino (seh) Ogni ferita, frate, è uno stimolo Quando si gela è subito sera come Quasimodo Case fatiscenti, scatole polverose E le lacrime sul viso le ho asciugate con le rose (brr) Due rose lontane da te come Venere Sporche di sale diventano cenere Io sto lontano dal mare Così nel bene o nel male non può più succedere La penna mi sa che non vale, vuol cedere Il finale ideale te lo puoi concedere Soltanto nelle fiabe, soltanto nelle fiabe